Oggi si trovano anche nelle pasticcerie ma, una volta, le preparavano solo le massaie.
Conobbi i braccialetti nicosiani proprio durante una festicciola fatta a scuola e fu amore al primo morso! Mangiati ancora caldi e morbidissimi… mmhhh… Una vera bontà!
I nicosiani vanno molto orgogliosi di questo loro caratteristico prodotto dolciario, che ha un impasto simile alla pasta choux e nella forma non differisce molto dalla zeppola napoletana e cagliaritana ma, rispetto a queste, è privo di lievito e di patate.
Si tratta di frittelle a forma di ciambelline che si preparano generalmente nel periodo di Carnevale ed a Natale.
Come si evince dal nome, hanno la caratteristica forma a braccialetto ma vengono confezionati anche sotto forma di fiocco.
La loro preparazione è semplice ma piena di insidie… Seguitemi in cucina, così vi svelerò i miei trucchetti.
Ingredienti
Per la pasta dei braccialetti:
500 ml di acqua
400 g di farina 00
6 uova circa
60 g di strutto
60 g di zucchero
Olio di semi per friggere
Per guarnire:
Zucchero q.b.
Cannella in polvere q.b.
Preparazione
Fare bollire l’acqua con lo strutto e lo zucchero, quindi versarvi la farina setacciata poco alla volta, mescolando continuamente per il tempo necessario (5-10 minuti) affinché il composto prenda il colore della cera e si stacchi dalle pareti del tegame.
Versare l’impasto in una terrina, lasciarlo intiepidire e cominciare a incorporare un uovo intero per volta fino a ottenere un composto omogeneo né troppo molle né troppo consistente. Quindi con le mani unte di olio formare dei bastoncini grossi quanto un dito e lunghi 10 cm circa e unire le estremità formando dei braccialetti.
Immergere i braccialetti di Nicosia poco per volta in abbondante olio caldo a 170 °C, rigirandoli di tanto in tanto fino a farli gonfiare e dorare da entrambi i lati, quindi riporli su carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.
Ancora caldi, passare i braccialetti di Nicosia nello zucchero semolato misto a un po’ di cannella e servirli.