TERREMOTO DEVASTA CENTRO ITALIA, 73 MORTI, COLPITI AMATRICE, ACCUMOLI

Un forte terremoto alle 3.36 di questa notte ha sconvolto il centro Italia provocando vittime danni ingenti e feriti. Paesi interamente rasi al suolo, decine di morti, feriti e dispersi ancora bloccati sotto le macerie

Un evento catastrofico ha colpito il centro Italia, la notte scorsa. Uno sciame sismico con epicentri a Accumoli e Pescara del Tronto. Il bilancio ufficiale della Protezione civile aggiornato alle ore 16 stima 73 vittime. Secondo i vigili del fuoco di Rieti, impegnati nelle zone di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto per la ricerca dei dispersi, “sono almeno 60 le vittime accertate” causate dal terremoto che ha colpito il centro Italia. Di queste, circa 20 morti sono stati recuperati ad Arquata, circa 10 ad Accumoli e i restanti ad Amatrice. Secondo fonti del Corpo forestale dello stato, sarebbero una settantina i cadaveri raccolti nel parcheggio interno dell’istituto alberghiero di Amatrice. Le salme, in parte riconosciute e in parte no, provengono da Amatrice e dalle frazioni vicine. Sono invece 17, ultimo dato aggiornato, le vittime portate nell’ospedale di Ascoli Piceno. Fra di loro, oltre alle persone morte ad Arquata e Pescara del Tronto, ci sarebbe anche una bimba di Amatrice estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale. Dai Comuni più colpiti di Lazio, Umbria e Marche, giungono sempre nuove notizie di persone disperse o ancora sotto le macerie. Alle 3.36 la scossa più forte magnitudo 6, una seconda di potenza simile circa tre quarti d’ora dopo. Nel primo pomeriggio forte scossa avvertita anche a Roma L’ultima scossa che ha colpito l’area del terremoto di questa notte, e percepita anche a Roma poco prima delle 14, “ha una magnitudo preliminare di 4.9, ora verificheremo. È uno dei tanti eventi che ci dobbiamo aspettare, con questa attività dovremo fare i conti nelle prossime ore e nei prossimi giorni”. Lo ha detto Immacolata Postiglione, capo dipartimento gestione emergenze della Protezione civile, ai microfoni di Rainews24. L’Ingv ha poi postato su Twitter informazioni più dettagliate.
Ad Arquata del Tronto, visita della presidente della Camera, Laura Boldrini. “Priorità è trovare le persone sotto le macerie prima che giunga la notte – ha dichiarato la Boldrini – ed anche la realizzazione delle tendopoli per evitare agli sfollati di trascorrere la notte all’addiaccio”.
Il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci ha dichiarato che ‘non c’è una casa che sia agibile. Non una. Dovremo allestire tendopoli per tutta la popolazione. Di notte nonostante sia agosto ci sono circa 10 gradi’. 2.500 gli sfollati, duemila dei quali sono villeggianti per la stagione estiva: ‘Cercheremo di assisterli tutti, ma sarebbe meglio che lascino il paese’, ha aggiunto il sindaco.
Dieci i dispersi, oltre ai morti già estratti dalle macerie, nella zona fra la frazione di Pescara del Tronto e Arquata del Tronto, i due centri dell’entroterra di Ascoli Piceno più colpiti dal terremoto. “Il paese non esiste più, quasi tutte le case di Pescara del Tronto sono crollate. E’ un disastro”. A dirlo all’Adnkronos Aleandro Petrucci il sindaco di Arquata del Tronto. In questo momento il sindaco si trova proprio nella frazione di Pescara del Tronto e racconta di sette-otto persone estratte vive dalle macerie tra cui due bambini. Secondo le prime testimonianze i morti accertati sarebbero dieci mentre almeno cento persone risultano ancora disperse. L’onda lunga del sisma è stata avvertita nella notte in gran parte d’Italia, da Bologna al Gargano. Lunghe e intense le scosse avvertite a Roma. Tanto che la Soprintendenza per l’area archeologica centrale della Capitale ha attivato un’unità di crisi per verificare eventuali danni non immediatamente evidenti ai monumenti. Il Colosseo è stato tra i primi monumenti in cui sono state avviate le verifiche. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha seguito da Palazzo Chigi le operazioni di soccorso, sarà nel tardo pomeriggio nelle zone colpite: ‘Grazie a chi ha scavato a mani nude. Il lavoro continua, ora la priorità è scavare. Non lasceremo nessuno da solo’, ha detto. Il ministero dell’Economia rende noto che il Fondo per le emergenze nazionali dispone di 234 milioni che saranno utilizzati per la gestione delle esigenze immediate. Il presidente della Commissione Juncker ha detto che l’Ue è pronta a fornire all’Italia ‘assistenza in qualsiasi modo possiamo’. Tornan al Quirinale da Palermo dove era in questi giorni il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. ‘E’ un momento di dolore e di appello alla comune responsabilità. Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite’, ha detto. Il Papa, ‘fortemente commosso’, ha rinviato la catechesi prevista nell’udienza del mercoledì e ha espresso ‘grande dolore e vicinanza alle persone presenti in tutti i luoghi colpiti dalle scosse, a tutte le persone che hanno perso i loro cari e a quelle che ancora si sentono scosse dalla paura’. Il terremoto è diventano ‘virale’ sui social network, Twitter in testa. Gli hashtag più usati su Twitter,stati finora #terremoto, usato 171.000 volte da 47.500 utenti; #amatrice usato 24.000 volte; #rieti 10.000; #accumoli 6.000 volte. I ‘cinguettii’ più virali al momento sono quelli della Croce Rossa e di Palazzo Chigi con i numeri attivi della Protezione civile. Palazzo Chigi fa sapere che sono attivi i seguenti numeri: del contact center della Protezione civile: 800840840; e della sala operativa della protezione civile Lazio: 803555. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha annunciato ‘un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia a partire da oggi e per tutto il fine settimana’.

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